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Maccheroncini Fibrella con coniglio alla cacciatora bianca e crema di fagioli “mostaccioli”

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Dal calendario Leonessa 2015, mese di Gennaio, ecco la ricetta dello chef Michele Deleo: Maccheroncini Fibrella con coniglio alla cacciatora bianca e crema di fagioli “mostaccioli”

Ingredienti
280g Maccheroncini Fibrella Leonessa, , 400g polpa di Coniglio, 200g Latte fresco, 2 Carote, 1 Cipolla, 1 costa di Sedano, 100g di Fagioli bianchi lessati “Mostaccioli”, 1dl di Vino bianco secco, 1dl di Marsala secco, 6 cucchiai di Olio Extra Vergine d’Oliva, 50g Parmigiano Reggiano, 50g Erbe aromatiche, Sale fino q.b.

Preparazione
In un capiente tegame, in cui ho versato l’olio, faccio soffriggere il trito di cipolla, sedano e carote. Appena inizia ad imbiondire la cipolla aggiungo il coniglio, opportunamente disossato e tagliato a pezzettoni, lasciando rosolare il tutto. Incorporo il vino ed il marsala e, dopo averli fatti evaporare, anche il latte. Metto il coperchio e faccio cuocere per circa un’ora. Nel frattempo preparo la crema di fagioli frullandoli e passandoli nel colino fine, regolo di sale e metto in caldo. Da parte, in abbondante acqua salata, cuocio i maccheroncini e li scolo al dente. Predispongo i piatti ponendo sul fondo la crema di fagioli, adagiandovi sopra il ragù di coniglio ben tirato e realizzando una torretta di maccheroncini “impanati” nel parmigiano. Decoro con le erbe aromatiche e servo ben caldo. Abbinamento: Un piatto invernale, caratterizzato dalla nota grassa ben definita dalla cottura nel latte e dalla presenza del formaggio, con spiccata succulenza e persistenza aromatica data dal marsala e dalle erbe in cottura. L’abbinamento deve equilibrare soprattutto la succulenza, opto, dunque, per un Aglianico Campi Taurasini, dal tannino ben evidente ma, arrotondato dall’affinamento, e dalla persistenza olfattiva sufficiente. La leggera acidità data dal latte viene compensata dal tenore alcolico.




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