full screen background image

Francesco Aiello e “La memoria del gusto”, il libro che racconta Storia e ricette dell’Osteria Lo Stuzzichino

francesco aiello“La memoria del gusto – Storia e ricette dell’Osteria Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui due Golfi” è l’ultimo libro del giornalista Francesco Aiello (Edizioni dell’Ippogrifo, 2018). Il volume sarà presentato lunedì 24 settembre proprio all’osteria Lo Stuzzichino a Massa Lubrense e racconta la storia di una delle osterie più famose d’Italia. Durante la presentazione, dialogheranno con l’autore Enzo Vizzari, direttore Guide Espresso, e lo chef Alfonso Iaccarino, patron del ristorante “don Alfonso 1890”.

Nelle pagine del libro, Aiello ripercorre il rapporto tra l’oste (Mimmo de Gregorio e i suoi genitori) e il territorio (la Penisola Sorrentina). “È il racconto di un rapporto stretto, quello tra la famiglia De Gregorio e un angolo meraviglioso del nostro Paese – scrive nella prefazione Carlo Petrini – ricco di tradizione, di agricoltura, di allevamento, di pesca, di umanità”. Il racconto di Francesco Aiello è intervallato dalle foto di Andrea di Lorenzo (piatti del ricettario) e Valerio Gargiulo (interni ed esterni), la grafica è stata curata da Luciano Striani. Il volume si conclude con le ricette dell’osteria facili da ripetere a casa. Dialogheranno con l’autore Enzo Vizzari, direttore Guide Espresso, e lo chef Alfonso Iaccarino, patron del ristorante “don Alfonso 1890”.

Francesco Aiello, giornalista, è nato e vive in penisola sorrentina. Laureato in Economia a Napoli, specializzato in Direzione aziendale a Milano, scrive di cibo e vino. Spirito di osservazione, riservatezza e capacità di riconoscere il valore di prodotti tipici, aziende agroalimentari e protagonisti dell’enogastronomia rappresentano il suo corredo di viaggio. Fa recensioni di ristoranti per una Guida nazionale e collabora con riviste italiane e straniere occupandosi di alimentazione e turismo. Per le Edizioni dell’Ippogrifo ha pubblicato la Guida Gastronomica di Vico Equense e cura la Collana “Emozioni, personaggi e territori della Cucina Italiana”.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *