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Capri, Gennaro Amitrano “New Entry” nella gastronomia caprese d’eccellenza: solo venti posti a due passi dalla piazzetta

GennaroAmitranoSabato 12 marzo 2016–Gennaro Amitrano, chef nato a ‘Casa Vissani’, giovanissimo, 29 anni da Massalubrense, apre il suo primo ristorante a pochi passi dalla piazzetta più famosa del mondo, uno dei luoghi simbolo di Capri, in via L’Abate 3. Gennaro Amitrano”che presto diventerà famoso per aver aperto uno dei ristoranti più piccoli al mondo con soli 20 posti a sedere, un locale curato in ogni dettaglio: dalle ceramiche dei piatti con le tonalità azzurre del mare di capri,mentre le pareti sono impreziosite dalle tele d’autore con i colori rosso e bianco, e un menù che si presenta semplice e al tempo stesso complesso come ama dire lo stesso Amitrano“I nostri clienti non avranno sorprese perché quello che ordineranno lo troveranno nel piatto. Noi non manipoliamo la materia prima e puntiamo a una cucina semplice e al tempo stesso raffinata. La nostra sarà una cucina italiana ‘pulita’, dove alla base ci sarà la qualità dei prodotti utilizzati”. Il menu propone piatti originali e particolari: pappa al pomodoro con scampi e germogli di basilico, spaghetti aglio olio e peperoncino con ricci e cacao e la quaglia con il cavolo nero, mentre la lista dei vini è a cura di Gennaro Iorio. Il curriculum di Gennaro Amitrano, è da primo della classe, ha lavorato infatti con il maestro Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo ed inoltre conta oltre 200 partecipazioni televisive sempre al fianco del maestro Gianfranco Vissani, con il quale ha lavorato in varie occasioni come chef alle aperture dei ristoranti ‘L’Altro Vissani’ di Todi, Orvieto, Cortina e Capri. Il locale sarà aperto tutto l’anno sia a pranzo che a cena (una vera e propria novità per Capri che d’inverno sembra voler abbandonare le migliaia di turisti che l’affollano). Interessanti i prezzi: “avremo un menù degustazione da 40 euro comprensivo di un calice di vino – spiega Amitrano – e una carta dei vini dove ho preferito soprattutto produzioni autoctone, dando però spazio anche a etichette francesi e italiane. La particolarità della lista vini è che cambierà di volta in volta con il cambio del menù”. Tra i dessert sorprese e novità, ma a farla da padrone sarà il dolce principe della tradizione campana: il babà. Luogo riservato, tranquillo e di piccole dimensioni, il ristorante ha una cucina completamente a vista e consentirà al cliente di poter assistere a tutte le fasi di lavorazione dei prodotti e vedere all’opera chef Amitrano.




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