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Laghidivini, 24-26 giugno a Bracciano il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani

4Laghidivini, il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani – IX edizione – Bracciano (Roma) Lungolago Argenti, n.11 (ex-pontile degli inglesi) 24-26 giugno. Conto alla rovescia per Laghidivini, il primo ed originale festival dedicato alle produzioni vitivinicole nei dintorni dei laghi italiani, ideato e organizzato dall’associazione culturale Epulae Bracciano, presieduto da Sandra Ianni.
Giunto alla IX edizione il tema di quest’anno è rappresentato dal sottotitolo: “Comunicare i territori” e proprio al fine di rafforzare il legame tra vino e territorio lacustre, il festival si sposta dal centro storico alle rive del lago, nella sede del Consorzio lago di Bracciano, partner dell’iniziativa. L’evento vede il patrocinio dell’ARSIAL- Regione Lazio, del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano e della Federalberghi Roma.
Oltre 160 le etichette presenti per rappresentare circa 30 laghi, dall’Alto Adige alla Sicilia, vini di aziende famose e piccole realtà di nicchia, che sarà possibile degustare, dalle ore 19.00 alle 24.00, in banchi d’assaggio ordinati per lago di provenienza con particolare focus sulle selezionate aziende delle realtà lacustri del Lazio. Il festival prevede, inoltre, convegni e workshop con qualificate presenze del mondo accademico, istituzionale, artistico ed imprenditoriale.
Ad aprire il festival il 24 giugno alle ore 19.00 il convegno “Comunicare i territori” con l’amministratore unico di Arsial dott. Antonio Rosati, interverranno tra gli altri il prof. Ernesto Di Renzo, antropologo alimentare, dell’Università Tor Vergata e il giornalista dott. Emanuele Perugini della piattaforma Lovinitaly.
A Laghidivini sarà possibile degustare prodotti tipici ed approfondire la conoscenza delle produzioni locali e della loro cucina, acquistare vini e cibi direttamente dai produttori e soprattutto di selezionati prodotti del Lazio e di presidio Slow Food per la biodiversità. L’Accademia del Gusto Tu Chef di Roma curerà, a bordo della motonave Sabazia, due appuntamenti, su prenotazione, dal titolo: “Crociera sensoriale”, ovvero serate dedicate al pesce lacustre ed ai piatti del territorio ed alla loro valorizzazione.
Ospite d’eccezione Hilde Soliani, poliedrica ed eclettica artista nonché “naso”, ovvero creatrice di profumi a livello internazionale che intratterrà i visitatori con “Crociera al buio”, una performance tra vini e profumi, per risvegliare i sensi e sollecitare le emozioni. Musica, degustazioni in riva al lago ed un percorso naturalistico guidato nei boschi limitrofi amplieranno l’offerta della kermesse. Tra gli eno-appassionati sempre grande attesa, in particolar modo per questa IX edizione – precisa l’ideatrice del festival Sandra Ianni – che
costituirà, tra l’altro, l’occasione per scoprire e degustare alcune produzioni vitivinicole monastiche mai degustate prima in Italia”. Si tratta, infatti, di un’anteprima assoluta in programma a Laghidivini 2016 dedicata alle produzioni vitivinicole biologiche della penisola Calcidica (Grecia) che vedrà anche la presenza dei coordinatori del “Progetto Monte Athos”, sostenuto dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, al convegno sulla cultura enogastronomica monastica della comunità ortodossa di Vatopedi, fissato per domenica 26 alle ore 20.00.
Al termine del festival la consueta assegnazione del Premio del pubblico Laghidivini, il riconoscimento attribuito al vino che ha ottenuto il maggior numero di preferenze durante il festival da parte dei visitatori. Un altro messaggio dell’evento da evidenziare è senz’altro quello volto a promuovere un bere consapevole, ovvero – come sottolinea l’associazione Epulae Bracciano organizzatrice dell’evento – un invito a bere il frutto della terra, prodotto nelle vicinanze dei laghi, nelle giuste dosi, per apprezzarlo appieno e godere di tutte le sue sfumature, nutrendosi anche della conoscenza e del valore culturale che il vino sottintende.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, mentre per le degustazioni è necessario munirsi di apposito tagliando, previo contributo ed accredito al Punto Info. Accredito che darà, inoltre, diritto a ricevere un’apposita pubblicazione dedicata alla erbe spontanee del territorio ed all’uso in cucina, che nel rispetto dell’eco sostenibilità, a cui si ispira l’intera iniziativa, sarà inviata per posta elettronica.




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