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Pomodorino del piennolo dop, il rilancio parte da Pietrarsa

Pomodorino del piennolo dop, il rilancio parte da Pietrarsa

 

Il pomodorino del piennolo dop, specialità della terra vulcanica del Vesuvio, sarà il re della tavola nella seconda edizione di Eruzioni del Gusto in programma dal 12 al 14 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli, promossa da Oronero-Dalle scritture del fuoco, associazione che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del pianeta. Celebrato per le proprietà salubri (è ricco di vitamina C e antiossidanti), nella tre giorni di Pietrarsa sarà impiegato nelle degustazioni, su pasta e pizza, a tavola tra le tipicità dell’orto vesuviano insieme a melanzane, basilico o come condimento su piatti di pesce del Mar Mediterraneo.

A corredo delle degustazioni, accompagnate da assaggi di vini delle terre vulcaniche, vi sarà anche un focus ad hoc sulle tecniche di lavorazione. Le bacche rosse, raccolte a grappolo intorno ad una corda grazie al lavoro di mani sapienti, ne conferiscono il nome di piennolo (pendolo), un vero e proprio grappolo che può essere appeso a balconi, cantine, luoghi freschi che ne consentono la conservazione inalterata del sapore anche nella stagione invernale. Musiche di carattere etnico e contadino dedicate alla fertilità della terra, scandiranno la tre giorni di Pietrarsa e non mancherà un focus: “Il racconto del tamburo” a cura di Eugenia Tamburri, esperta di musica etnica, che prevede un itinerario coreutico-musicale accompagnato da tammurriate e strumenti della tradizione vesuviana.

Gli incontri proseguiranno con un confronto tra buyer provenienti dall’estero che avranno l’opportunità di sperimentare sul campo le virtù del pomodorino e di saggiarne le qualità. Cristina Leardi, presidente del consorzio di tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop dice: “Partecipare per il secondo anno consecutivo a Eruzioni del Gusto, promossa da Oronero, è per noi un motivo di vanto e di condivisione dei valori in campo e al contempo un’occasione per promuovere il territorio e rilanciare con forza le virtù di un prodotto famoso anche all’estero”. Non solo piennolo. Ad annunciare la propria partecipazione anche il Consorzio di tutela del Provolone del Monaco dop  rappresentato dal direttore scientifico Vincenzo Peretti che dice: ‘’Dai Monti Lattari il nostro prodotto ha raggiunto le tavole d’Italia e del mondo grazie alla qualità della materia prima, il latte di bovino agerolese e, soprattutto all’impegno di tante piccole aziende.




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