Lo chef Luigi Tramontano e il pastry chef Gabriele Vannucci sono i due “compagni di viaggio” che Vincenzo Guarino ha scelto per il terzo appuntamento della rassegna Stelle a Corte, in programma l’8 luglio, presso La Corte degli Dei, la locanda di Palazzo Acampora, ad Agerola.
Tramontano, stella Michelin del O me o il mare restaurant, inaugurato nel 2024, nella sua Gragnano, e condotto assieme a Nicoletta Gargiulo, maître e sommelier, firma l’antipasto, ispirato ad un classico della cucina estiva partenopea: “Come una mulignana ‘mbottunate” e un primo che riecheggia la famosa ricetta di Eduardo De Filippo: “Riso di semola in clorofilla di prezzeolo e vongole “fujute”, confermando la sua attitudine a realizzare piatti della tradizione mediterranea, utilizzando le più moderne tecniche culinarie.
La proposta della serata prosegue con due piatti a cura dello chef Guarino: Tubettone del Pastificio Somma con ragù di totani e spuma di patate” e “Filetto di vitello come una “Cacciatora”. Pre-dessert e dessert saranno realizzati dal maestro pasticcere Vannucci, trentasettenne di Pietrasanta, che dopo una formazione di respiro internazionale, maturata con figure cardine della gastronomia, quali Alain Ducasse e Franck Cerutti, dal 2022 gestisce, a Firenze, la gelateria artigianale, GELATO.
Vannucci che, nel 2017, è entrato a far parte, tra i più giovani mai ammessi, della prestigiosa AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani, proporrà “Come un baklava”: pasta fillo caramellata, curd agli agrumi, frutta secca sabbiata e gelato al miele, preceduto e introdotto da una “Chantilly al the matcha, kiwi in osmosi al miele, spuma di latticello e riso soffiato croccante.”
A Catello Di Maio, maestro dell’arte bianca di Cesto Bakery di Torre del Greco, sarà affidata la realizzazione dei pani e dei lievitati. I vini in abbinamento saranno forniti a cura delle cantine toscane Azienda San Gregorio e Castello Tricerchi. In esclusiva per la kermesse, i fotografi napoletani Dario De Cristofaro e Luca Cuomo allestiranno un set fotografico riservato ai “Ricordi D’Autore“: ritratti in bianco e nero dei partecipanti che, al termine della cena, verranno consegnati a chi vorrà portare con sé un ulteriore souvenir della serata.