full screen background image

Drink Maverick ispirato al film Top Gun

Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Il sequel di Top Gun uscirà nelle sale nel mese di giugno. Intanto vi proponiamo il drink dedicato al primo film con Tom Cruise. Di seguito come preparare il drink Maverick ispirato al film di Tony Scott, ricetta realizzata con il gin di proprietà dell’attore Ryan Reynolds.

BARMAN: Marco Riccetti, head bartender dell’Inside Restaurant & Cocktail Bar di Torino

INGREDIENTI:
4,5 cl Aviation Gin
2 cucchiaini zucchero liquido aromatizzato
7 cl circa acqua naturale a colmare
1 dash bitter alla prugna

Bicchiere: highball

PREPARAZIONE:
Con la tecnica del Build on ice, versare tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere highball colmo di ghiaccio e mescolare.

ISPIRAZIONE:
Il cocktail nasce dall’idea di realizzare il drink che il tenente Pete “Maverick” Mitchell (interpretato da Tom Cruise) beve durante i momenti-clou di Top Gun. Infatti, nella pellicola, il personaggio è solito bere un bicchiere di acqua naturale con ghiaccio ed ecco che l’ispirazione arriva proprio dal desiderio di realizzare un drink che visivamente assomigliasse al bicchiere d’acqua. Un drink per “giocare” con aromatizzati e bitter cui aggiungere sapori e profumi, pur mantenendo il drink molto easy, leggero e piacevole, seguendo la linea-guida della freschezza dell’acqua e del balsamico di Aviation Gin. Ed è proprio attraverso le note balsamiche di Aviation Gin, distribuito in Italia da Rinaldi 1957, che si ricorda nel film il volo nei cieli dei caccia F-14 Tomcat e arriva questa bevuta dissetante e fresca e con una gradazione alcolica non troppo forte. Il tutto con un autentico portento, l’Aviation Gin, di cui è principale ed entusiasta azionista l’attore americano Ryan Reynolds. Un gin small-batch con solo 90 casse distillate alla volta. Nato nel 2006 come prima collaborazione tra distillatori e baristi della storia americana, prende il nome dal cocktail Aviation e appartiene ad una nuova categoria di Dry Gin, in cui viene dato minor risalto al ginepro in favore di un più bilanciato mix di erbe botaniche. In questo caso: ginepro, cardamomo, lavanda, sarsaparilla indiana, buccia d’arancia dolce, semi di coriandolo e anice, messe in sacchi di nylon in infusione per 18 ore in alcol da grano.




Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *