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Sapori Mediterranei: l’Origano di Montagna

Sapori Mediterranei: l’Origano di Montagna

di Fosca Tortorelli

L’origano cresce abbondante in tutta l’area del Mediterraneo, è considerata pianta officinale da molto tempo, si usa per combattere i disturbi gastroenterici di origine nervosa, oltre ad essere uno spasmolitico.

L’origano è una pianta comune conosciuta in buona parte dell’Europa e dell’Asia minore, dove vive dal livello del mare fino a quote anche piuttosto elevate; predilige luoghi sempre luminosi come, prati, radure e margini di sentieri, si può coltivare, ma allo stato selvatico è senza dubbio più aromatico.

Parente stretto della maggiorana, l’origano è anche protagonista di diverse antiche leggende che ne immaginano le origini.

Le sue proprietà curative erano già note nell’antico Egitto, mentre dobbiamo ai Greci l’uso di questa pianta come decoro per i novelli sposi e per le tombe dei defunti in modo da favorirne il riposo.

Funziona anche come disinfettante in applicazioni esterne e soprattutto è un ottimo conservante, al punto che, in Piemonte e in Liguria, è noto come “erba acciuga”, ossia l’erba grazie alla quale si conservano le acciughe sotto sale e sott’olio.

Aspetto della Pianta e uso in cucina

L’origano è un arbusto dal fusto eretto e dalle foglie picciolate dalla lamina lanceolata, di dimensioni variabili. La sua fioritura avviene da Giugno a Settembre, dopo la raccolta viene legate a mazzetti a testa in giù e fatte seccare all’ombra, in un ambiente caldo, ma cercando di evitare il sole che disperderebbe l’efficacia dell’olio contenuto. Se ne usa tutta la pianta, ma soprattutto le foglie e le sommità fiorite. Essiccato mantiene tutte le sue proprietà aromatiche ma in cucina va aggiunto a fine cottura.

È senza dubbio tra le erbe aromatiche più conosciute e utilizzate della cucina mediterranea, viene utilizzato per aromatizzare pietanze crude o cotte, perfetto sui formaggi o sulle insalate di pomodori, oltre che sulle pizze, come la nota Marinara, per conservare ortaggi sott’olio o sott’aceto e finanche nelle salse e nei liquori digestivi.




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