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Faby Scarica, Villa Chiara (Vico Equense, Napoli): “Le basi sono nella qualità del prodotto”

faby scarica“Senza un prodotto di qualità è impossibile preparare un piatto di eccellenza”. Fabiana Scarica, Faby per tutti, è una giovane chef stabiese, ha 27 anni ed ha le idee molto chiare sulla cucina. Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, da un anno circa ha intrapreso la sua nuova avventura nel ristorante Villa Chiara Orto & Cucina di Pacognano, a Vico Equense.

Dove nasce la sua passione per i fornelli?

“Come spesso accade, tutto parte dalla famiglia. Ho la fortuna di aver visto organizzare decine di feste, dall’Immacolata al Natale, alla Pasqua, con le riunioni familiari che portano attorno ad un tavolo decine di partenti. Assistere alla preparazione dei buffet e dei piatti per tante persone mi ha dato già una prima idea di cose servisse per diventare cuoca. E poi, non ancora maggiorenne, ho avuto una bimba: imparare a nutrirla, a darle da mangiare le cose giuste, sapere che il benessere di un’altra persona dipende solo da te, mi ha fatto capire che la cucina è innanzitutto un gesto d’amore, e ci vuole cura per ogni preparazione”.

La sua formazione scolastica non è quella alberghiera…

“Infatti. Io ho frequentato il Liceo Classico, mia madre è negoziante di oggettistica, mio padre dipendente in banca. A un certo punto ho deciso di frequentare la scuola per Cuochi Professionisti di Cucina Italiana di Gualtiero Marchesi. Lì è iniziato il mio impegno in cucina, con stage, esami e tesi annuali”.

Poi sono arrivate le esperienze in ristoranti.

“Certo. Dopo la scuola, ho fatto alcune esperienze molto importanti. Al Quisisana a Capri, da Gennaro Esposito per due anni, altri piccoli e grandi ristoranti sempre in Campania, da Don Alfonso, e ancora altri stage in giro per l’Italia, per arricchire il mio bagaglio personale. Da quest’anno, grazie ad una squadra di amici prima che colleghi, abbiamo avuto il piacere e la fortuna di iniziare l’avventura al ristorante Villa Chiara Orto & Cucina, dove piano piano mettiamo in pratica tutte le nostre esperienze”.

Qual è la sua idea di cucina?

“Io parto dal prodotto. Senza un prodotto di qualità, importante, che abbia il giusto gusto, non è possibile creare un piatto di eccellenza. Al cuoco sta il compito di scegliere le tecniche giuste per valorizzare la materia prima. Tutto questo, oggi, avviene anche grazie alla squadra di colleghi che ho accanto. Per noi la materia prima è tutto, per questo abbiamo un orto e le stalle, dove coltiviamo verdure e frutta di stagione, dove alleviamo i nostri animali, dove produciamo il nostro latte per produrre alcuni formaggi. E questo ci aiuta a conoscere l’origine vera dei prodotti. Accanto all’agriturismo, c’è poi una selezione meticolosa di materia prima di alta qualità da produttori di fiducia”.

E arriviamo al ristorante in cui lavora oggi.

“Sì, Villa Chiara Orto & Cucina. Un’avventura iniziata un po’ per fortuna un po’ per gioco, sapendo che questo locale avrebbe cambiato gestione e l’abbiamo rilevato noi. Il posto subito ci è piaciuto, è a due passi dai Salesiani di Pacognano, sulla collina di Vico Equense, con un panorama bellissimo sul Golfo di Napoli, siamo immersi nel verde. E poi, il posto porta il nome di mia figlia, il massimo. Siamo ripartiti dallo scheletro, da una base che affascina, ma servivano migliorie che stiamo aggiungendo di volta in volta. E dall’inaugurazione a febbraio, abbiamo fatto grossi passi in avanti. Siamo più che soddisfatti”.

Dario Sautto